Milano
14
febbraio 2010
dalle
ore 16:00
alle ore
19:00
Sri
Lanka
Dalle meraviglie
della
“lacrima
d'India”
fino
alla scrittura di
Guido
Gozzano
e
Paolo
Fezzi
Un
volo radente di circa tre ore attraverso le terre magiche di
Sri Lanka: storia, cultura, paesaggi e clima. L'isola - celebre
per aspetti così lontani, come il the e il buddhismo - sarà
osservata nei suoi splendori, ma anche nelle sue vicende più
travagliate. Dalla cultura di Sri Lanka, arriveremo fino ai
diari di viaggio di Guido
Gozzano e alla poesia contemporanea di
Paolo Fezzi, poeta italiano dalla sensibilità
culturale influenzata dall'oriente.
Letture
e interventi di prestigiosi ospiti ed esperti nelle varie
materie trattate hanno arricchito l'incontro, insieme con i
consueti momenti di degustazione affidati agli artisti di Aperithé e alla
conclusiva cerimonia letteraria del the.
Inizio
evento: Sylvie legge Guido
Gozzano. Il poeta fu in viaggio attraverso l'India
britannica tra il 1912 e il 1913 e annotò le proprie
impressioni. Anche l'isola di Ceylon (così all'epoca era
chiamata Sri Lanka) fu toccata dal poeta viaggiatore.
Raffaele
d'Isa dà un inquadramento generale di Sri
Lanka nei rapporti con le antiche civiltà del mediterraneo
mettendo l'accento sui contatti col mondo greco e romano. Ma la
presenza dell'isola nell'immaginario culturale dell'occidente è
complessa, se anche il filosofo Tommaso Campanella
arriverà a collocare la società utopistica tratteggiata
nell'opera "La città del sole" proprio nell'isola di Taprobane
(antico nome greco di Sri Lanka).
Introduzione
del poeta Paolo Fezzi (al centro) la cui poesia è frutto di una
sensibilità complessiva ricca di ispirazioni provenienti anche
dalla cultura buddhista. Raffaele d'Isa
illustra le caratteristiche stilistiche della poesia di Fezzi
sottolineando come la ricerca della musicalità del verso porti
il poeta ad un frequente ricorso all'allitterazione. A
sinistra: l'attore Lorenzo
Marangon.
Ancora
Raffaele d'Isa
(a destra), il poeta Paolo Fezzi (a sinistra) e l'interprete
Enrico Asti (al centro).
Lorenzo Marangon
(sotto) ed Enrico Asti (foto successiva) eseguono alcune
intense interpretazioni dei testi di Paolo Fezzi.
Raffaele d'Isa
cede la parola a Fabiana Cannizzaro
- titolare di Corat, società di rappresentanze
turistiche - che esegue un'ampia illustrazione delle
caratteristiche di Sri Lanka, su cui è specializzata da anni,
rispondendo alle curiosità del pubblico.
Gli
artisti di Aperithé
offrono un intervallo con pasticceria occidentale e orientale e
the verde cinese freddo profumato con petali di gelsomino.
Raffaele d'Isa
introduce Mauro
Biancardi per un approfondimento sulle
particolarità del buddhismo di Sri Lanka: la dottrina
Theravada.
Illustrazione
dei complessi itinerari della dottrina buddhista nel continente
asiatico.
Anche
Paolo Fezzi viene coinvolto nel dibattito sul buddhismo con il
contributo delle sue personali esperienze.
Ancora
poesia: Raffaele d'Isa
introduce e commenta altri testi di Paolo Fezzi per poi passare
la parola all'attore Lorenzo
Marangon.
Di
nuovo in viaggio tra Europa ed Asia per illustrare la
straordinaria saga di Sir Thomas Lipton,
creatore di una enorme catena di distribuzione di prodotti
coloniali, armatore e pioniere del the di Sri Lanka.
Il
commiato dalle bellezze e dai languori di Sri Lanka dalla
parola di Guido Gozzano e dalla voce di Sylvie.
Il
coinvolgimento di Raffaele
d'Isa, Lorenzo Marangon e Marianne
Bessière.
Cerimonia
dedicata con una varietà di the nero dello Sri Lanka dalla
regione di Nuwara Eliya.
Contemplazione
dell'infusione. La tipologia prescelta di the si presenta a
foglia intera dall'aspetto cosiddetto "a zampa di ragno",
tipico di diverse varietà di the di Sri Lanka. La preparazione
è stata curata in modo da mantenere il gusto dell'infuso
morbido, lasciando percepire una tipica e naturale nota finale
con memoria di arancia.
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