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La Compagnia del the ritorna alla poesia dopo qualche anno di
assenza da questa dimensione. E lo fa con una poetessa ligure
estranea agli ambienti accademici, seppure munita di un
importante background umanistico. Simona Albano è un'autrice
che trasfigura vicende comuni a tante donne contemporanee:
dolori e traumi personali e familiari. Ma lo fa con il riscatto
di un insopprimibile vitalismo e di un'acutezza sensoriale e
visionaria; insieme a un gusto tutto sonoro del verso. Non
basta. La Compagnia del the ha studiato e allestito un vero e
proprio "home show", costruito intorno alla poetessa, con la
presenza di Cinzia Virardi e Sylvie Capelli, protagoniste della
lettura scenica, che ha visto anche la stessa Simona leggere
qualche suo testo; e con l'accompagnamento musicale a cura di
Tiziano Cannas Aghedu al pianoforte e la collaborazione di
Raffaele d'Isa al Chapman
Stick.
Buona visione!
Il
Team della Compagnia del the dà gli ultimi ritocchi alla sala
in attesa dell'ingresso dei soci. Accanto allo schermo che
mostra il cartellone dell'evento, si staglia il Chapman Stick
di Raffaele.
Accordatura dello strumento.
Ingresso dei soci e convenevoli.
Compositore, polistrumentista e... decisamente un fuoriclasse
della musica, Tiziano Cannas
Aghedu accoglie i soci in sala con la fluida
atmosfera creata dalle note del suo pianoforte.
Fra una tazza di the di benvenuto, con conversazione fra soci
vecchi e nuovi, prosegue l'acclimatamento in sala mentre si
raggiunge rapidamente il numero di tutti i puntualissimi
invitati.
Segue adesso la performance che ha visto agire insieme Simona Albano,
Cinzia Virardi e
Sylvie Capelli.
La prima, autrice della raccolta di poesie "Solo poche gocce",
ha letto qualcuno dei suoi testi lasciando la maggior parte
delle letture a Cinzia e Sylvie. Tiziano Cannas Aghedu al
pianoforte, affiancato per l'occasione da Raffaele d'Isa
al Chapman Stick, ha curato l'ambientazione musicale. Per
entrare direttamente nel vivo di quei momenti basterà cliccare
sul video che precede le immagini.
Presentazione di Simona Albano.
Ed ecco le tre donne che si alternano alla lettura, senza
trascurare la singolarità psicologica di un compenetrarsi di
Cinzia e Sylvie nei testi scritti da Simona.
Dietro i visi trasfigurati di Cinzia e Sylvie, l'intensa
partecipazione di Simona.
Con studiate variazioni di intensità, e bruschi
accelerando-decelerando, Tiziano e Raffaele contribuiscono a
caricare di suggestione testi che già contengono stati
psicologici spesso scottanti.
Nel tipo di performance concordata fra l'autrice e il Team
della Compagnia del the, Simona si è riservata la lettura di un
più ristretto numero di testi rispetto a Cinzia e Sylvie, ma è
alle sue parole che resta affidata l'introduzione a ciascun
testo.
Con due attrici, e accompagnamento musicale tutto intorno a
lei, anche l'autrice di "Solo poche gocce" si concede un
pizzico di istrionismo in più.
Simona non fa a meno di sottolineare che le diapositive che
scorrono alle sue spalle riproducono quadri di Nicola Perucca,
suo amico pittore e anche fonte di ispirazione per una sua
composizione.
La sala, visibilemnte coinvolta al termine della performance,
prorompe in un eloquente applauso.
Lasciato il suo Chapman Stick, Raffaele prende la parola per
raccontare brevemente al pubblico le intenzioni e le dinamiche
di questo nuovo "home show" della Compagnia del the.
L'Associazione ha iniziato le proprie attività qualche anno fa
proprio in ambito poetico, ma poi gli eventi culturali si sono
succeduti nel tempo investendo i più svariati argomenti; fino a
rendere la Compagnia una sorta di laboratorio multitematico.
Con Simona Albano si è voluto riportare in scena una poesia
molto declinata al femminile, a sfondo sicuramente biografico;
ma con una capacità di trasfigurare sentimenti e condizioni
soggettive piuttosto comuni verso elevate vette
onirico-passionali.
Ma arriva adesso il momento di un commento affidato, a caldo,
al critico letterario più presente agli eventi della Compagnia
del the: Roberto Caracci.
Dopo essere stato in contatto a distanza con l'autrice per
svariate settimane, e con i testi già a sua disposizione,
Roberto ha avuto modo di perdersi anche lui in mezzo al
pubblico nell'assistere a questa lettura costruita a più voci e
accompagnata, per di più, da musica e immagini.
Anche in questo caso è possibile, prima ancora che scorrano le
immagini, assistere al video integrale dell'intervento di
Roberto Caracci.
Roberto esordisce affermando che con grande difficoltà il suo
intervento potrebbe rivelarsi "criticamente duro", dopo che lui
stesso si ritrova adesso in una condizione di effettivo
coinvolgimento emozionale nei testi appena ascoltati.
Intanto umani e felini ascoltano in sala...
Ma va anche detto, per chi è solito ascoltare Roberto in
Compagnia del the o presso il Salotto Caracci, che più spesso
il critico si addentra nella psicologia del testo attraverso
tutta una serie di rimandi che partono da precise figure
retoriche per arrivare poi a strutture mitologiche e
archetipiche. Questa volta Roberto ama invece soffermarsi
prevalentemente sulla musicalità della parola e sulla tecnica
del verso di Simona Albano.
L'autrice ascolta interessata "ai piedi" del critico.
Di indubbia finezza dottrinale, l'intervento di Roberto si
avvale tuttavia anche di un'indole istrionica che sfocia
talvolta perfino in vera e propria verve cabarettistica. Il
tutto intorno a un'asse di sguardi fra critico e autrice. Ci
sono però altri sguardi che si posano su Roberto, mentre
qualcuno... ci beve su!
Ma dov'è Sylvie? Attrice e cuoca, oltre che esperta di viaggi,
la presidente della Compagnia del the è poco visibile durante
l'intervento di Roberto perché impegnata in cucina in vista
della cena-buffet che inizierà al culmine dell'evento. Ed ecco
il risultato:
The caldi (già serviti in fase di accoglienza) e the freddi,
insieme a vini, accompagnano una ricca successione di portate
ispirate ad alcune regioni italiane collegate alla Special
Guest della serata e ad alcune personalità del Team della
Compagnia del the che hanno lavorato al progetto di questo home
show. Il menu in testa a questa pagina elenca i diversi piatti,
per i quali si rinvia a un link particolare del sito personale
di Sylvie, in cui si possono trovare ultriori informazioni
sulla sua ricerca gastronomica. Cliccando sul logo
Chezsylvie:
Ed ecco i piatti in rapida successione.
Sulla scia delle emozioni appena vissute, il gran buffet
innesca una immediata convivialità. E i piatti di Sylvie fanno
la loro bella parte.
Un ingresso di sgabelli supplementari in sala rende in realtà
possibile cenare seduti mentre si conversa piacevolmente.
Niente piatti o bicchieri di plastica. Solo ceramica e vetro,
con posate di metallo.
Dopo quasi un'ora di party, a un segnale convenuto, il
poliedrico Tiziano imbraccia un violino spuntato dal nulla; e
un vassoio di tazzine da the si posa intanto sulla tavola
opportunamente sgombrata. Ma è anche possibile, in questo
video, assistere all'intera fase della cerimonia conclusiva del
the prima ancora di osservarne le immagini.
Ecco la cerimonia del the, dedicata in questo caso proprio a
Simona Albano. Arricchita dalla presenza di un violino che
improvvisa su di un'avvolgente base musicale, si susseguono
gesti e passaggi tecnici di infusione in un momento di davvero
difficile imitazione.
Il the verde aromatizzato cinese "Green Lychee" viene
illustrato al pubblico in sala.
Col violino che continua a far risuonare le sue note, ha inizio
il servizio del the.
Non senza qualche concessione all'ironia, arriva adesso il
momento della consegna a Simona Albano delle "credenziali del
the", omaggio che chiude formalmente l'evento.
Ma "a telecamere spente" una lunga fase di commiato attende
ancora con piacere tutti i soci presenti, ben disposti a
dialogare sull'onda delle sensazioni offerte dalla serata o a
intraprendere nuove conoscenze.
Tutti
coloro che partecipano ai nostri eventi danno con ciò il
proprio consenso alla diffusione della propria immagine
eventualmente inclusa in fotografie e/o videoregistrazioni
effettuate nell'occasione. |