Adesioni
  
         Prossimi eventi
         Archivio eventi
         Eventi Aperithe 
 

Domenica

6 novembre 2011

dalle ore 16:00

alle ore 19:00

"Il satiro e la luna blu" di

Carla Stroppa

Saggista e psicoanalista di scuola junghiana, Carla Stroppa è stata ospitata alla maniera della Compagnia del the, tra interventi di relatori di eccellenza, spettacolarizzazioni, degustazioni tematiche e cerimonia dedicata del the.

Alcune immagini della sala durante la fase di accoglienza.

sala

sala

sala


Gli invitati affluiscono in sala.

sala



La Carta dei the dell'evento, realizzata con l'assistenza e la consulenza di "Arte & Professione del the"

carta dei the

sala

sala


Enrico Moretti (a sinistra) si trattiene con Lucio Capelli (a destra).

invitati


Susanna Rizzi (a sinistra) e Marianne Bessière (a destra).

invitati


Grazia Guarnieri, destinata a dare più tardi sembianze ad "Alma", personaggio-paziente con un ruolo centrale nel saggio di Carla Stroppa.

Grazia Guarnieri


Raffaele d'Isa procede ad una breve introduzione del libro di Carla Stroppa, sottolineandone la natura multiforme in quanto a genere. Saggio specialistico, per il rigore degli argomenti trattati, "Il satiro e la luna blu" erompe anche in significativi squarci narrativi e poetici.

Raffaele d'Isa


E infatti Raffaele dichiara di avere addirittura letto il libro durante un recente viaggio, anche faticoso, in Corea del sud e Taiwan. Proprio da quest'isola provengono infatti quasi tutti i the offerti nel corso dell'incontro, il cui assaporamento durante il viaggio è stato irrimediabilmente legato alle sensazioni ricevute dalla lettura del libro.

Raffaele d'Isa


Primo relatore su "Il satiro e la luna blu" è Roberto Caracci - professore, saggista e narratore, nonché fondatore dell'omonimo Salotto da lui guidato da più di venti anni. In recenti stagioni Roberto ha ospitato Carla Stroppa nel proprio cenacolo presentando il saggio.

Raffaele e Roberto


L'intervento di Roberto si caratterizza per un notevole rigore tecnico nel ricondurre i contenuti del saggio alla scuola psicoanalitica junghiana.

Roberto Caracci


Lo stile di Roberto tuttavia è tale da mantenere continuamente viva l'attenzione del pubblico.

pubblico

pubblico


Anche gli argomenti toccati contribuiscono a spiegare perché tutti i presenti ascoltino il discorso collegandolo a questioni cruciali dell'esistenza umana: la genesi dell'io cosciente dall'entità inconscia che lo precede; i rischi che nel corso dei primi anni della vita possono minare un intero equilibrio futuro e determinare così un individuo adulto scisso e sofferente...

Roberto Caracci

pubblico


... e la lama di rasoio che ciascuno percorre tra una buia china di irrisolta sofferenza e un diverso esito, invece, di luminosa e colorata autoaffermazione dell'io.

sala

Roberto Caracci


È la volta di Lucio Capelli, assente da non poco tempo tra i relatori della Compagnia del the.

Lucio Capelli


Lucio, già conoscitore ed estimatore di Carla Stroppa, ha preparato per l'occasione un intervento che — proprio a partire dalla copertina del libro — amplia il motivo della maschilità di segno dionisiaco, significata dalla presenza del satiro nell'immagine.

Il satiro e la luna blu


L'intervento dello studioso si appunta infatti sulla mitografia e morfologia del dio Pan, sottolineando e salutando positivamente l'apparizione in questo archetipo divino di componenti psichiche femminili opportunamente incorporate in un assetto maschile.

Lucio Capelli

pubblico

pubblico


Un'intensa immagine di Carla Stroppa.

Carla Stroppa


Anche l'intervento di Lucio, al di là dello spessore culturale dell'esposizione, tocca corde molto delicate dell'esistenza umana: il rapporto tra maschile e femminile, il rapporto tra uomo e Terra, i sottili collegamenti tra femminilità lunare e panismo di segno maschile. E su questa via le parole di Lucio diventano d'improvviso terribilmente semplici e coinvolgenti.

Lucio Capelli

Carla Stroppa

pubblico

Arriva il momento della pausa Aperithé.

Aperithé

Gran protagonisti della degustazione sono stati the oolong taiwanesi, serviti questa volta freddi.

Aperithé

Aperithé

Aperithé

Aperithé


La ripresa ha inizio sotto il segno di un colpo di scena. Raffaele d'Isa annuncia l'improvviso arrivo di un sedicente filosofo nell'anticamera della Compagnia del the. Pare che il misterioso personaggio si sia immediatamente iscritto all'Associazione chiedendo subito dopo di intervenire nel dibattito... Intanto Lorenzo Marangon dà gli ultimi ritocchi al proprio personaggio nei camerini della Compagnia del the.

Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon


Raffaele d'Isa introduce il misterioso "filosofo" che, in tutto il suo arrogante dandismo, risponde alla prima domanda riguardante un generale punto di vista sulla psicoanalisi junghiana.

Lorenzo Marangon

.Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon

Il personaggio interpretato da Lorenzo Marangon rappresenta il punto di vista di correnti tradizionaliste-spiritualiste che, nei primi decenni del '900, rigettavano l'"invasione di campo" del pensiero di Jung in un ambito come quello dell'analisi del simbolo e del mito, considerati esclusiva riserva di un dominio di ricerca esoterico.

Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon


L'interpretazione, volutamente caricata dall'attore, offre il punto di vista di un attacco al pensiero junghiano da un fronte opposto rispetto al punto di vista scientista-positivista, in cui più immediatamente si identifica la sorgente storica delle critiche negative a Jung. Notevole la sorpresa del pubblico.

pubblico

pubblico


La stessa Carla Stroppa osserva il "relatore" con un misto di interesse-curiosità.

Carla Stroppa

Carla Stroppa


Le critiche del "filosofo" partono da un rifiuto dottrinale del termine "inconscio" al quale andrebbe preferito, fatte certe premesse tecniche, il termine "subconscio". Ma è lo stesso processo di integrazione dell'io che andrebbe dopotutto ricondotto, in una dimensione senz'altro metafisica, al punto di arrivo di una vera e propria "supercoscienza".

Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon

pubblico

pubblico


L'arringa del "filosofo"-Lorenzo Marangon non ammette sconti al pensiero junghiano. Tutti i caposaldi della psicoanalisi junghiana — teoria degli archetipi, inconscio collettivo — sono implacabilmente attaccati. Il relatore non riconosce sorprendentemente a Jung nessuna originalità rispetto alle posizioni di Freud.

Lorenzo Marangon


Quando Raffaele d'Isa cerca di inserire nel dibattito Carla Stroppa, l'innominato "filosofo" rifiuta seccamente ogni confronto, si altera e lascia improvvisamente la sala.

Lorenzo Marangon

Lorenzo Marangon


A questo punto non resta che chiamare l'autrice de "Il satiro e la luna blu" a pronunciare una difesa agli attacchi dell'accalorato relatore ormai dileguatosi.

Carla Stroppa


Anche Roberto Caracci si affianca a Carla con alcune considerazioni in contrappunto. Ma il pubblico è ormai maturo per proporre tutta una serie di domande: si apre il dibattito.

Carla e Roberto

pubblico


I punti di vista di Carla Stroppa lasciano trasparire un complesso bagaglio dottrinale. Ma la conoscenza diretta del dolore umano conferisce alla studiosa il dono di una comunicazione in cui i più arcani miti e simboli diventano chiavi di accesso all'anima.

simboli

simboli

Carla Stroppa

pubblico

Carla Stroppa


Un clima di attesa e di risoluzione pervade la sala, e un crescente fluido che promana dai relatori sembra annunciare l'acquisizione di nuove consapevolezze.

Roberto Caracci


Irrompe a un certo punto in sala un insolito corteo.

cerimonia del the

cerimonia del the

È giunto il momento del the di Alma, annunciato al pubblico fin dall'inizio nella Carta dei the. La postazione della cerimonia è approntata.

cerimonia del the


Sopraggiunge "Alma"-Grazia Guarnieri neo-sacerdotessa di una cerimonia del the di riscatto e di superamento.

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

Le successive fasi della cerimonia si svolgono al buio, con i vasi di infusione mostrati al pubblico da Raffaele e Grazia, mentre le torce di Sylvie e Lorenzo illuminano fiori di the che si schiudono in pochi minuti.

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the


Al termine dell'infusione, i fiori vengono trasferiti in due calici e mostrati in piena luce al pubblico.

cerimonia del the

cerimonia del the

cerimonia del the

calice

cerimonia del the

cerimonia del the

Carla Stroppa

Grazia Guarnieri


La cerimonia si conclude con la degustazione dell'infuso e con l'emozione degli intervenuti.

cerimonia del the

conclusione

conclusione

Carla Stroppa e Raffaele d'Isa

conclusione

conclusione


Commento critico di Roberto Caracci al saggio "Il satiro e la luna blu" di Carla Stroppa, a seguito del Salotto Caracci dedicato all'autrice il 9 novembre 2010.


Prima parte




Seconda parte

 

Archivio eventi: