La Capitale d’Europa sotto i riflettori
Il nome della capitale del Belgio deriva da un termine antico che significava “casa nella palude”. Ancora oggi il simbolo della città è un giglio giallo su sfondo blu che ricorda proprio i gigli di palude che sbocciavano sul sito dove attualmente sorge la città, punto di collegamento tra Bruges e Colonia.
Bruxelles è anche capitale “di fatto” dell’Unione Europea dal momento che ospita, tra le varie istituzioni, il Parlamento Europeo. La popolazione è accogliente e i visitatori si sentono subito a proprio agio, sia che ci arrivino per un breve week-end di vacanza, che per soggiorni più lunghi; per lavoro o per partecipare alle attività istituzionali europee.
Molti sono i luoghi interessanti da visitare, soprattutto a piedi vagando senza meta tra i vari quartieri caratteristici: Grand-Place, Dansaert, Sablon, Avenue Louise e Boulevard Waterloo, Cinquantenario e quartiere europeo.
La Grand-Place e l’ironia belga
Nella Grand-Place sono concentrati gli edifici più antichi e interessanti. A nord della piazza si trova il quartiere Ilot Sacré le cui stradine celebrano le antiche corporazioni. A pochi passi si trovano le Gallerie Reali Saint-Hubert (prima galleria coperta costruita in Europa nella prima metà dell’800). Il regno delle boutique alla moda, delle gallerie di design, delle birrerie eleganti e delle sale da the. Inoltre il celebre negozio di cioccolato Nauhaus dove nacque la prima pralina della storia.
Lo spirito ironico degli abitanti è ben visibile nella statuetta di bronzo Manneken-Pis (un bambino che fa pipì).
La rue Antoine Dansaert è il vero e proprio tempio della moda, con boutique degli stilisti di avanguardia, gallerie di design, negozi vintage con proposte anni ’60, ’70 e ’80. Da qui le stradine portano a Place Sainte Catherine (la grande concentrazione di ristorantini di pesce testimonia la presenza in passato del grande mercato del pesce) e Rue du Viex Marché aux Grains. Lo stile va dal ‘600 all’800 e qui si trova il gioiello del rinascimento “Le Cheval Marin”. Anche il particolare monumento ai piccioni viaggiatori, oltre al Museo dell’abito e del merletto.
Sablon è il centro per gli appassionati di antiquariato di qualità e gallerie di arte moderna e contemporanea. Ogni sabato e domenica mattina si svolge l’affascinante mercatino dell’antiquariato. La domenica mattina troviamo il tradizionale mercatino delle pulci di Marolles, dove si può trovare praticamente tutto. Per scendere da Sablon a Marolles si utilizza l’ascensore in vetro del Palazzo di Giustizia con vista sulla città.
Lusso ed eleganza nel centro della città
Le vie del lusso e dell’alta moda sono l’Avenue Louise e il Boulevard de Waterloo. Qui si trovano le grandi firme dell’alta moda internazionale insieme ai migliori stilisti belgi. Nelle Gallerie de la Toison d’Or si trova invece il centro della moda trendy e di avanguardia.
In questo quartiere si trovano anche i più eleganti edifici della città, soprattutto quelli in stile Art Nouveau, e ristoranti alla moda di fama internazionale.
Ed ecco la nuova Bruxelles capitale d’Europa, dove si trova la sede di tutte le istituzioni europee. Tra il Parco Leopold, il rondò Robert Shumann e il Parco del Cinquantenario. Qui si concentrano la Commissione Europea e il Parlamento Europeo ribattezzato “Caprice des Dieux” per la forma che ricorda il famoso formaggio. Palazzi in stile Art Nouveau (una ventina solo nel “quartiere delle piazzette”) che ben si combinano con le nuove architetture.
La Grand-Place, centro nevralgico della città, è una delle piazze più belle del mondo, patrimonio dell’umanita dell’UNESCO. Qui troviamo palazzi maestosi e i più importanti monumenti della città.
Il Municipio è un grande capolavoro in stile gotico brabantino e risale al XV secolo. Al centro della facciata sorge la Tour Inimitable: una delle più belle torri civiche del mondo.
La Maison du Roi era il mercato coperto del pane nel XVI secolo, ricostruito su modello gotico a fine ottocento.
Il Palazzo Reale è stato costruito all’inizio del XX secolo ed è la residenza ufficiale del re, dove avvengono le cerimonie e gli incontri ufficiali, anche se la famiglia reale abita in realtà in un altro palazzo nei sobborghi della città.
Il Palazzo di Egmont ospita attualmente il Ministero degli esteri ed è un palazzo nobiliare rifatto più volte fino alla sua forma definitiva che risale al XVIII secolo.
Art Nouveau: uno stile inconfondibile
Particolari e numerosi i sinuosi edifici in stile Art Nouveau — opera di Victor Horta, Henry Van de Velde e Paul Hankar — tra cui spiccano il Museo Horta, l’hotel Hannon, il Museo del Fumetto e Villa Empain, che si trova in uno dei viali residenziali più eleganti di Bruxelles.
Tra gli edifici religiosi meritano una visita la Chiesa di Notre-Dame du Sablon, la Cattedrale — entrambe in stile gotico brabantino — e la Chiesa di San Giovanni Battista al Beghinaggio in stile barocco.
Tra le attrazioni moderne c’è Atomium: un monumento costruito in occasione dell’Expo 1958 che in origine doveva durare solo 6 mesi, ed è ora uno dei simboli cittadini. Dalle finestre della sfera più alta si gode di una visita panoramica di Bruxelles, mentre nelle altre sfere vengono allestite mostre temporanee.
Musei, musei e ancora musei
Numerosissimi i musei, ne citiamo solo alcuni: quello dedicato ai capolavori del surrealista René Magritte innanzitutto. La collezione d’auto più prestigiosa al mondo inaugurata nel 1986, Autoworld. La Birreria Cantillon, unica ancora in attività in città. Il Museo dei Mastri Birrai. Choco-Story Brussels, tappa fondamentale per gli amanti del cioccolato belga. Il Museo dell’abito e del merletto. Il Museo del Fumetto: una vera e propria passione nazionale quella chiamata “nona arte”. Tra i personaggi del genere più noti al pubblico internazionale troviamo Lucky Luke, Spirou, Tintin e i Puffi.
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di giugno 2015 della rivista online gratuita La Pausa.