Il the
associato a:
Flavio
Villani
Wen Shan Bao
Zhong
Il Wen Shan
Bao Zhong appartiene alla classe dei the oolong, anche detti
the blu-verdi. Esso proviene dall'area di Wensan, nel nord di
Taiwan; le sue foglie si presentano larghe e profonde, con un
colore sul verde scuro alternato a striature
bluastre.
Mentre
i the verdi, rigorosamente non ossidati, sono caratterizzati da
una nota erbacea sempre riconoscibile - alla quale possono
eventualmente aggiungersi componenti aromatiche floreali o
fruttate - i the blu-verdi tendono a perdere, a causa del
parziale processo di ossidazione al quale sono sottoposti, il
tipico gusto amarognolo-erbaceo non da tutti apprezzato
Nei
the blu-verdi sorgono nuove note di gusto a seconda del grado
di ossidazione. E così gli oolong meno ossidati sviluppano
sentori di cereale ai quali si sovrappongono generalmente
profumi floreali. Via via che il grado di ossidazione cresce,
nei the blu-verdi compaiono note di nocciola e note tostate
accanto a componenti fruttate di pesca o arancia.
Premesso ciò,
il Il Wen Shan Bao Zhong si annoverà tra i the blu-verdi a
basso grado di ossidazione ma, tra questi, esso ha una
caratteristica che lo distingue ulteriormente. È infatti molto
meno ossidato del livello medio dei the oolong a bassa
ossidazione, fino al punto da poter essere considerato un the
“ponte” tra the verdi e the blu-verdi propriamente
detti.
Ciò significa
che esso conserva al gusto il tipico effetto del the verde
dovuto alla componente erbacea, con un sapore leggero e
rinfrescante che persiste delicatamente sul palato, senza però
che si produca un vero e proprio effetto amarognolo allappante,
come nei the verdi veri e propri. A questa base di gusto si
aggiungono ulteriori note fruttate di melone con un aroma
floreale che fa da complemento a un sapore ricco e
delicato.
In
quali forme e in quale misura il Wen Shan Bao Zhong è in grado
di alludere analogicamente alla personalità artistica di Flavio
Villani?
La
poesia di questo autore, e più in generale tutta la sua
scrittura, resta afflitta alla lettura da una immedicata nota
di fondo pessimistica e angosciosa. La direzione verso un
recupero di benessere esiste in Villani. In questa dimensione
la bellezza è il segno distintivo della verità, ma il cammino è
misteriosamente sbarrato.
L'effetto
netto della scrittura di Villani è quello di un'amara indagine
del mondo che spesso dà come risultato la ricognizione di una
presenza diffusa, oggettivata e insanabile del
“male”. Ma il poeta appartiene intimamente ad altri
retaggi e non può - o non vuole - evitare di ricordarlo al
lettore. Ecco quindi che il verso di Villani scaturisce,
delicato e aereo, da un gusto di prevalente impressionismo,
donando spesso al lettore l'emozione della leggerezza e della
fluidità e rimanendo mediamente molto musicale in un contrasto
suggestivamente stridente tra contenuti di afflizione
dell'anima e forme di liberazione e distacco. Raramente il
verso diventa contrappuntisticamente espressionista indulgendo
perfino nell'onomatopea, ma ciò serve per lo più a rilanciare
la vena stilistica opposta che domina in Villani.
Come il the
Wen Shan Bao Zhong accarezza chi lo gusta con aromi floreali e
fruttati - ma non sa nascondere del tutto la nota
erbaceo-amarognola del the verde - così la poesia di Flavio
Villani dona melodia a chi legge o ascolta, senza privarlo però
dell'amara visione dell'uomo di cui essa si fa
carico.
Credenziali
del the consegnate a Flavio Villani dalla Compagnia in
occasione dell'evento a lui
dedicato.
Raffaele d'Isa ha
scritto:
In
questo the blu-verde che ti dono
l'amaro
del the verde evolve in fiore
come
dal verso tuo fiorisce un suono
che fa
dimenticare il tuo dolore.
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