Alsazia tra Francia, Germania e Svizzera

L’origine del nome Alsazia viene dal termine tedesco antico Ali-saz o Elisaz che significa dominio straniero. Davvero un nome azzeccato per una regione che ha visto un susseguirsi di dominazioni nella storia. Area del Sacro Romano Impero insieme alla Lorena, fu annessa alla Francia nel XVII secolo. Dal 1871 al 1918 era parte dell’Impero Tedesco, poi riconquistata dalla Francia al termine della Prima Guerra Mondiale. Fu occupata dai tedeschi nel 1940 e finalmente liberata dagli alleati nel 1944.

I confini: Germania a nord e a est, Svizzera a sud, Francia Contea a sud-ovest e Lorena a ovest.

Il territorio, pur essendo poco esteso, varia moltissimo. A est troviamo la pianura solcata dal fiume Reno, a ovest i monti Vosgi e a sud le colline. Con un’altitudine massima di 1424 m il Grand Ballon è la montagna più alta della regione.

Il capoluogo di questa regione francese è Strasburgo e le due altre città principali sono Colmar e Mulhouse. Sono considerate tra le più belle di Francia aggiudicandosi i maggiori premi nazionali “fleurissement” (comuni fioriti).

cicogneCi sono alcuni “turisti” particolari che amano soggiornare in Alsazia e ritornare ogni anno. Gli abitanti sono lieti di accoglierli e costruiscono dei nidi apposta per loro sui tetti di case, palazzi e chiese. Si tratta delle cicogne che giungono a primavera per riprodursi, trovando un habitat ideale proprio in questa regione.

Le città principali alsaziane

strasbourg-petite franceStrasburgo

Capoluogo d’Alsazia, il più grande porto fluviale di Francia e capitale politica d’Europa. Sede permanente del Parlamento Europeo, del Consiglio d’Europa e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Il centro storico è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si trovano i monumenti principali che hanno reso la città famosa nel mondo. La cattedrale, la Maison Kammerzell (splendido edificio rinascimentale a graticci del XV secolo), la Petite France (quartiere sull’acqua suggestivo dove un tempo abitavano pescatori, mugnai e conciatori), i ponti coperti (fortificazioni medievali a monte del fiume Ill) e il quartiere delle istituzioni europee.

La cattedrale di Notre-Dame è stata costruita tra il 1176 e il 1439 in stile gotico. La strasburgo cattedralestruttura a tre piani consiste in una navata ad arcate al pianterreno, un triforio e un livello superiore finestrato. Le mura esterne sono sostenute da contrafforti. Nella costruzione delle cattedrali gotiche, i costruttori hanno dovuto ricorrere all’uso degli archi rampanti che scaricano il peso delle volte in mattoni o pietra sui robusti elementi verticali dei contrafforti. Gli archi acuti scaricano verso il basso la spinta delle volte, permettendo la realizzazione di muri sottili interrotti da finestre. Finestre e rosoni sono veri e propri merletti di pietra traforati.

La torre della cattedrale, alta 142 metri, è stata l’edificio più alto del mondo dal 1647 al 1874. All’interno si trova uno splendido organo monumentale, oltre al famoso orologio astronomico.

colmar fioriColmar

Viene spesso definita “fiaba a cielo aperto”. Un complesso medievale con parecchie costruzioni a graticcio. Degni di nota sono la Collegiata di San Martino in stile gotico, costruita tra il 1237 e il 1366. La Vecchia Dogana risalente al 1480. Casa Pfister del 1537 con due facciate ornate di balconate in legno e affreschi. Il museo d’Unterlinden. La replica della Statua della Libertà in onore dello scultore Auguste Bartholdi che progettò e realizzò quella di New York insieme a Gustave Eiffel.

Il quartiere più pittoresco è Petite Venise. Numerose costruzioni a graticcio colorate costruite sui canali collegati al fiume Ill che, proprio a Colmar, si unisce al Reno.

Mulhouse

A differenza delle altre città alsaziane, Mulhouse era parte della Confederazione Elvetica fino alla Seconda Guerra Mondiale. Una città industriale che ha saputo trasformarsi creando numerosi musei legati alla tecnologia. Primo fra tutti la casa dell’automobile, ma anche la città del treno e l’avventura dell’elettricità.

I monumenti storici interessanti sono concentrati nella città vecchia. Il Municipio rinascimentale del XVI secolo sopravvissuto ai bombardamenti, il tempio di Santo Stefano neogotico che conserva splendide vetrate del XIV secolo.

strada alsazianaCome visitare l’Alsazia?

L’auto e la moto sono i mezzi più comodi per visitare la regione, ecco 8 itinerari suggeriti.

Strada dei vini alsaziani – Il percorso più famoso di circa 170 km che percorre il versante orientale dei Vosgi per passare in rassegna 51 località “A.O.C. Alsace Grand cru”, incontrando i produttori, degustare i loro vini, gironzolare per le vie dei borghi medievali e ammirare le vigne. I vini, famosi in tutto il mondo, sono ottenuti da un unico tipo di vite e identificati con il nome del vitigno e del produttore.

Strada del Reno – Il fascino del fiume Reno in circa 140 km a partire da Huningue per terminare a Lauterborg.

Strada dei vasai, dei borghi pittoreschi e delle roccaforti – La strada si stende per circa 170 km su un territorio collinoso, con valloni e foreste, tra borghi, città termali e roccaforti . La Linea Maginot  è un complesso di fortificazioni, ostacoli anti-carro, postazioni di mitragliatrici, caserme e depositi di munizioni creati dal Governo francese tra il 1928 e il 1940 per proteggere i confini.

Strada dei Vosgi del nord – Questo percorso di circa 210 km porta lungo le strade del Kocherberg, del Pays di Hanau, del Parco Naturale dei Vosgi del nord e nella zona detta “Alsace Bossue”. Lungo la strada si trovano fattorie, case e chiese in pietra, oltre all’immensa foresta. Inoltre numerosi siti del patrimonio ebraico e birraio alsaziano.strada delle cime

Strada dei Vosgi centrali – Alture boschive e campi di stoppie, ampie vallate e passi montani che culminano con altezze tra 900 e 1100 metri in questa strada di circa 260 km.

Strada delle Cime – Si tratta di una strada storica di circa 80 km. Fu creata durante la Prima Guerra Mondiale per assicurare approvvigionamenti e difesa del versante dei Vosgi.

Vacanze alternative, per chi non si accontenta

La più fitta rete francese di piste ciclabili, con oltre 1300 km di itinerari, si trova in Alsazia. Per gli esperti di mountain bike è possibile affrontare la traversata del Massiccio dei Vosgi. Un percorso di 420 km con un dislivello di 9000 metri in 14 tappe.

Il turismo equestre sta raccogliendo sempre più interesse. Negli ultimi anni in Alsazia sono stati organizzati degli itinerari a cavallo con percorsi di circa 20 km al giorno per godere della natura e dei paesaggi che difficilmente si possono raggiungere in auto.

Molti i sentieri segnati per gli appassionati di camminate, sia individuali che di gruppo.

A circa 20 km da Colmar è stato recentemente creato un sentiero particolare che si percorre a piedi scalzi. Circa 1,2 km nella foresta, a contatto con sabbia, ghiaia, pietre, legno, cortecce e pigne d’abete.

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Questo articolo è stato pubblicato sul numero di ottobre 2015 della rivista online gratuita La Pausa.

Ho partecipato al corso organizzato dall’ente del turismo di Francia e sono diventata France Expert!!! In grado quindi di guidarvi nell’organizzazione della vostra vacanza in questo Paese vario ed entusiasmante. AttestatoFrancexpert

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