Sono tornata in Giappone e tra i luoghi che ho visitato merita una particolare attenzione la Valle di Kiso (Kisoji).
Questa valle si trova lungo la strada storica nota con il nome di “Nakasendo” che risale al periodo Edo (1603-1867). Era l’alternativa alla strada costiera Tokaido – dove spesso i fiumi impetuosi bloccavano il passaggio – per spostarsi da Edo (ora Tokyo) a Kyoto. Nel ‘600 ci si spostava a piedi e le cittadine sorte lungo il percorso servivano ad ospitare viaggiatori, mercanti, pellegrini. Oggi si “respira” ancora l’aria della tradizione nei borghi della valle, con le case di legno preservate con cura, e tra monti e colline ricchi di cipressi.
La Valle di Kiso si può visitare in tutte le stagioni: durante l’estate si possono fare cavalcate, camminate ripercorrendo i passi dei pellegrini tra i templi, scalate sul Monte Ontake (il secondo vulcano più alto del Paese 3067 metri), praticare canoa sul lago, rafting sul fiume. Durante l’inverno è possibile sciare sfruttando una neve particolarmente farinosa.
Anche qui, come in molte aree del Giappone, troviamo diverse sorgenti termali le cui acque vengono raccolte dai vari ryokan. La gioiosa esperienza dei bagni giapponesi… Indimenticabile la “chicca” di un pediluvio caldo in una giornata di pioggia a Kiso Fukushima.
Cosa mi ha colpito maggiormente durante questo viaggio? La gente, con il suo sorriso aperto e gentile, l’ospitalità, il calore umano, la semplicità. La preservazione delle tradizioni e dell’artigianato decisamente sorprendente in una società così proiettata verso il futuro.
In questo filmato potrete ammirare la valle di Kiso con gli sfavillanti colori autunnali.
Ho partecipato al corso organizzato dall’ente del turismo del Giappone e sono diventata Japan Specialist!!! In grado quindi di guidarvi nell’organizzazione della vostra vacanza in questo Paese straordinario Japan Specialist