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Opinioni e considerazioni sul mondo del the

(I contenuti sono forniti senza alcuna periodicità)


Reportage dallo Sri Lanka

(marzo 2012)

Le piantagioni di Sri Lanka sono state ispezionate soprattutto nell'area di Nuwara Eliya, ad un'altitudine di circa 1800 metri. In queste condizioni la pianta del the è mediamente meno produttiva di quelle collocate in pianura. La foglia contiene tuttavia una maggiore concentrazione di componenti aromatiche.
Nuwara_Eliya

Nuwara_Eliya

Nuwara_Eliya


Pur essendo la regione di Nuwara Eliya collocata in un'area con popolazione a prevalenza cingalese, la raccolta del the nelle piantagioni è affidata a personale (quasi esclusivamente donne) importato dall'India ritenuto, fin dall'epoca coloniale, più adatto a questo tipo di lavoro.
raccoglitrici di the

raccolta

raccolta


Le raccoglitrici indiane — di etnia prevalentemente tamil — provengono da villaggi come quello nell'immagine seguente, incontrato lungo le strade di Nuwara Eliya.
villaggio raccoglitrici


La raccolta manuale è la più accurata ma anche la più costosa, dato l'ammontare di prodotto realizzabile da parte di ciascun raccoglitore a fine giornata. Il personale addetto alla raccolta in Sri Lanka è tuttavia mediamente sottopagato, come ha riconosciuto lo stesso sorvegliante che si osserva nell'esercizio della sua attività di supervisione nell'immagine seguente.
raccolta

raccolta

Nuwara Eliya

Nuwara Eliya


La lavorazione del the in Sri Lanka è orientata, per la stragrande maggioranza del raccolto, alla produzione di the cosiddetto nero. Si tratta di the ossidato che andrebbe in realtà definito, secondo la più corretta classificazione cromatica cinese, the rosso.
tea factory


Ammasso di foglie di the disposte sulle griglie di appassimento.
lavorazione


Forno utilizzato per l'essiccazione delle foglie di the nelle ultime fasi del processo.
essiccazione del the


In Sri Lanka il the è tradizionalmente prodotto per soddisfare una domanda di mercato "all'inglese" del prodotto. Secondo questo tipo di gusto il the è prevalentemente sorbito con additivazioni di zucchero e latte. Si preferisce quindi ottenere una pezzatura sminuzzata delle foglie, più idonea a "caricare" l'infuso che viene poi aggiustato con lo zuccheramento e con l'intervento della caseina del latte. Nell'immagine successiva: dispositivi per il setaccio del the. Per gli amanti del the in purezza, sono disponibili anche le più idonee pezzature a foglia intera "pekoe" e "orange pekoe".
dispositivi per setaccio


Al culmine della visita delle piantagioni di Nuwara Eliya, Raffaele d'Isa ha incontrato un'alta personalità del mondo del the: il tea taster Andrew Taylor. -
Raffaele d'Isa con Andrew Taylor

Raffaele d'Isa con Andrew Taylor


Stimato professionista — e persona di squisita disponibilità — Andrew Taylor può vantare anche un nome leggendario. Il tea taster è infatti pronipote del mitico James Taylor, che fu pioniere delle piantagioni di the in Sri Lanka nella seconda metà del diciannovesimo secolo. La memoria di James Taylor è ancora molto viva in Sri Lanka, come dimostrano alcuni segni di riconoscimento alla memoria dell'imprenditore scozzese, rinvenibili proprio fra le alture di Nuwara Eliya.
James Taylor


Se ci si trattiene più di un giorno a Nuwara Eliya, è possibile trovare gradevoli punti di ristoro, lungo i percorsi di montagna, in cui bere the in abbondanza. Non è insolito imbattersi in piccoli angoli-museo, in queste panoramiche sale da the, con immagini e riproduzioni di macchinari che raccontano lo spirito pioneristico dei primi imprenditori del the in Sri Lanka nell'ultimo trentennio del diciannovesimo secolo.
Nuwara Eliya

Nuwara Eliya

Nuwara Eliya


Raffaele d'Isa simula una manovra di calibrazione su di un esemplare storico di tea roller, tipo di macchina che ancora oggi è adoperato nella fase tecnica della "rullatura" delle foglie di the, allo scopo di provocare una frantumazione dei tessuti vegetali più o meno spinta a seconda del modo in cui la macchina viene appunto tarata. Questo trattamento delle foglie può amplificare l'azione ossidante dell'aria a contatto con le catechine — che si miscelano ad enzimi catalizzatori presenti nei succhi vegetali così fuoriusciti dalle foglie rotte —, nel corso della successiva fase della ossidazione.
tea roller



 

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