Il montebianco (noto anche con il nome di montblanc) è il dolce delle feste che preparava mia nonna. Ci vuole tanta pazienza per pulire perfettamente le castagne dalla pellicina interna (che altrimenti renderebbe il composto allappante), e poi la “magia” dei fili di impasto che somigliano a spaghetti, che piano piano formano una montagna, che cela al suo interno un ripieno di panna montata squisita.
Ingredienti:
700 gr di castagne (marroni), ½ litro di latte, 20 grammi di cacao in polvere, 50 millilitri di rhum, 1 bacca di vaniglia (o una bustina di vanillina), 120 grammi di zucchero, 1 pizzico di sale
Per la guarnizione: ½ litro di panna fresca, 30 grammi di zucchero a velo
Per i più golosi: possibile aggiungere marron glacé e meringhe
Preparazione:
Lavare le castagne e incidere la buccia con un coltellino. Coprirle con acqua fredda e farle bollire per circa 30/40 minuti (eventualmente 10 minuti in pentola a pressione).
Pelare le castagne, facendo attenzione a togliere completamente anche la pellicina interna.
In un tegame, porre le castagne pulite, il latte e i semini interni della bacca di vaniglia, zucchero e sale. Far bollire per circa 20 minuti.
Passare le castagne con lo schiacciapatate e incorporare cacao e rum mescolando fino a rendere l’impasto asciutto e compatto che verrà fatto riposare in frigorifero, coperto dalla pellicola, per almeno mezz’ora.
Montare la panna con lo zucchero a velo.
Passare il composto di castagne con uno schiacciapatate dai fori grossi, creando così una montagna di “spaghetti” con un foro centrale. Riempire il foro con panna montata e decorare sia i bordi che, soprattutto, la cima.
Guarnire con marron glacé e/o piccole meringhe.
Conservare in frigorifero fino al servizio.