Il cotechino con lenticchie è un secondo piatto che non può mancare durante il cenone di Capodanno degli italiani.
Si dice che le lenticchie (così come il melograno e l’uva), siano portatrici di buona fortuna per l’anno che verrà… soprattutto dal punto di vista economico !!!
Fondamentale la scelta degli ingredienti: il cotechino deve essere fresco e acquistato da chi ci possa garantire la provenienza dell’insaccato e della carne di maiale che contiene.
Per quanto riguarda le lenticchie ce ne sono di diversi tipi e provenienza, quest’anno ho scelto le lenticchie di Castelluccio di Norcia. Questo prezioso legume è coltivano da sempre a Castelluccio, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini a circa 1500 metri di altitudine. La buccia è tenera e sottile, il che ci consente di cuocerla senza dover mettere le lenticchie in ammollo. Si tratta di un prodotto di nicchia IGP (indicazione geografica protetta).
Ingredienti:
1 cotechino fresco, 3 foglie di alloro
500 grammi di lenticchie, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 3 foglie di alloro, sale, 1 litro di acqua, olio extra vergine di oliva
Preparazione:
Avvolgere il cotechino in carta stagnola e bucherellarlo in più punti per favorire la fuoriuscita del grasso in eccesso.
Mettere il cotechino in una pentola capiente colma di acqua fredda e con le foglie di alloro.
Cuocere a fuoco basso (deve sobbollire) per due ore.
Togliere la carta stagnola, tagliare il cotechino a fette e servire.
Lavare le lenticchie e osservarle attentamente in quanto, essendo molto piccole, possono celare qualche impurità.
Lavare e pelare le carote, lavare il sedano e tagliarli a dadini.
Tagliare la cipolla grossolanamente.
In una pentola mettere sedano, cipolla e carota con un goccio di olio extra vergine di oliva e soffriggere. Aggiungere le lenticchie e ricoprire con un litro di acqua fredda.
Cuocere a fuoco basso per mezz’ora, girando di tanto in tanto. Nel caso in cui fosse necessario, aggiungere poca acqua calda per terminare la cottura.
Al termine della cottura aggiustare di sale e servire.