Davvero il the si può mangiare?

Certamente! Quando sono stata in Myanmar (noto anche come Birmania) ho trovato un particolarissimo modo di servire il the, oltre a quello del tradizionale infuso di the verde.

Vengono selezionati i germogli più belli del raccolto e scottati a vapore per circa 5 minuti. Successivamente vengono irrorati con aceto di tamarindo e lasciati fermentare in vasi con dei pesi per un tempo che non ci è dato conoscere in quanto segreto che si tramanda da generazioni.

Il Lahpet viene servito in foglia e accompagnato da aglio fritto, arachidi, semi di sesamo, gamberetti disidratati, zenzero e pomodoro.

Una volta tornata in Italia, ho pensato a come rendere questa curiosità appetibile ai palati europei ed ho quindi inventato una sorta di pesto che ha avuto grande successo.

Ingredienti:

Lahpet (per il momento si trova solo in loco), arachidi tostate, olio di arachidi, aglio fresco, sale.
Non indico le quantità, dal momento che variano molto in base al gusto, ma anche in base a quanto sia amaro il the di base. In linea di massima per 200 grammi di the, utilizzo 100 grammi di arachidi (sbucciate), 250 ml di olio e due spicchi d’aglio.

Preparazione:

Prendere il lahpet e metterlo a bagno in acqua fredda in modo che perda un po’ di amaro. Cambiare l’acqua più volte nel corso della giornata. Questa operazione dura un paio di giorni.

Sbucciare gli spicchi di aglio e togliere l’anima interna, iniziare a pestarli nel mortaio con un po’ di sale grosso.

Sgusciare le arachidi e togliere anche la pellicola leggera che ricopre ogni seme.

Aggiungere nel mortaio le foglie di lahpet, le arachidi e un po’ di olio di arachidi. Continuare a pestare tutti gli elementi fino a che non siano bene amalgamati.

Assaggiare di tanto in tanto per aggiustare il gusto aggiungendo i vari ingredienti poco per volta.

Una volta ottenuto il gusto desiderato, lasciare riposare in frigorifero per almeno un’ora.

Servire con crostini di pane o cracker, ma è anche possibile condire del riso bianco o della pasta!

Consiglio:

Dal momento che viene mangiata tutta la foglia, la concentrazione di teina è altissima e quindi è un ottimo aiuto in caso sia necessario passare una notte a studiare, molto meno se desideriamo dormire profondamente…