La zuppa di riso, salmone e the è stata una bella sorpresa!
L’ho scoperta durante un viaggio in Giappone, dove le tradizioni culinarie sono davvero particolari.
Come sempre la scelta di ingredienti di eccellenza porta a risultati straordinari.
Il the utilizzato per questa ricetta è un the verde cinese Gunpowder dal gusto erbaceo e indole legnosa, corposo e asciutto, pur mantenendo una discreta dolcezza. Utilizzandolo come ingrediente, ho dovuto aumentare leggermente i tempi di infusione, ma se desideraste berlo si avrà un gusto decisamente più interessante lasciando le foglie in infusione solo 1 minuto e 30 secondi.
Ingredienti:
200 grammi di riso Jasmin, 200 grammi di filetti di salmone pescato, 15 grammi di semi di sesamo bianchi, 1 foglio di alga nori, qualche foglia di prezzemolo (o cerfoglio), 3 grammi di zenzero in polvere (o wasabi), 4 grammi di the verde cinese gunpowder, 400 ml di acqua oligominerale, 1/2 litro di acqua.
Preparazione:
Privare della pelle il salmone e tagliarlo a pezzi, verificando che non ci siano lische.
Cuocere il salmone al vapore per circa 15 minuti. (si può utilizzare una vaporiera o in alternativa un cestello di bambù appoggiato su una pentola con acqua in ebollizione).
Sciacquare il riso in una ciotola con acqua fredda più volte, fino a che l’acqua non sia trasparente.
In una pentola mettere mezzo litro di acqua con un cucchiaino di sale e portare a ebollizione.
Aggiungere il riso, mettere il coperchio e cuocere a fuoco lento per circa 10/12 minuti (o fino a che l’acqua non sarà stata tutta assorbita dal riso). In questa fase è FONDAMENTALE non mescolare.
Togliere la pentola dal fuoco e sgranare il riso con una forchetta.
Richiudere il coperchio e lasciar riposare il riso per 15 minuti.
In una padella far tostare i semi di sesamo.
Scaldare l’alga nori sulla fiamma per ravvivarne il profumo e tagliarla a listarelle.
Scaldare l’acqua oligominerale portandola a 75°C, mettere il the in infusione per due minuti e filtrarlo.
Unire tutti gli elementi e servire la zuppa di riso, salmone e the ben calda.