Ho scoperto la ricetta dell’alichà durante la preparazione dell’evento della Compagnia del the “Mille volti d’Etiopia”.

Si tratta di un piatto vegetariano molto speziato (come del resto tutte le ricette etiopi) e che diventa giallognolo grazie alla curcuma che amalgama i colori, oltre che i sapori.

Per reperire gli ingredienti quali l’injera, mi sono recata nella zona di Milano dove pullulano vari ristoranti africani che ben si prestano a vendere questi prodotti.

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Ingredienti:

4 carote, 3 patate, 1 cipolla bianca, mezza verza, 2 peperoncini freschi dolci, 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1/2 cucchiaino di cumino in polvere, 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere, sale, olio di semi di girasole

Preparazione:

Sbucciare e tagliare la cipolla finemente.
Lavare, sbucciare e tagliare carote e patate grossolanamente ma in modo uniforme.
Lavare e tagliare la verza a striscioline.
Lavare e tagliare i peperoncini a dadini.

Far appassire la cipolla con poco olio di semi di girasole.

Aggiungere le carote e poca acqua e stufare con coperchio per 10 minuti.
Aggiungere le patate, la verza e i peperoncini e continuare con la cottura con

coperchio per circa 10 minuti.
Inserire le spezie e il sale e proseguire con la cottura per circa 15 minuti, aggiungendo un po’ di acqua calda se necessario.

Servire l’alichà ben caldo, accompagnato da injera (il pane etiope) o riso basmati.

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