Durante l’evento della Compagnia del the dedicato a poesia e musica, ho dovuto miscelare sapori della cucina sarda in onore del nostro musicista Tiziano Cannas Aghedu, mentre per le origini della poetessa Simona Albano, quelli della cucina ligure e siciliana.
Arrivata al dolce, desideravo qualche cosa di particolare e mi sono ricordata di un viaggio in Sicilia di molti anni fa, dove per la prima volta ho assistito all’incontro tra la semola di couscous e il miele. Ricordando quel sapore, l’ho proposto al pubblico della serata, con grande successo!
Ingredienti:
200 grammi di semola di couscous precotta (personalmente preferisco quella a grana media), 2 arance, 1 stecca di cannella, 3 chiodi di garofano, 2 bacche di cardamomo, 1 manciata di uva sultanina, 1 manciata di pinoli, 1 manciata di gherigli di noci, 2 cucchiai di miele, 30 grammi di burro.
Preparazione:
Porre l’uva sultanina in una bacinella con acqua calda per farla rinvenire.
Spremere le arance, aggiungere acqua fino a raggiungere 200 ml, mettere in un pentolino con la cannella, i chiodi di garofano e le bacche di cardamomo. Quando bolle, togliere dal fuoco e filtrare le spezie.
In una terrina porre la semola di couscous e il burro in pezzi a temperatura ambiente.
Irrorare il tutto con la spremuta calda. Amalgamare per far sciogliere il burro.
Lasciare riposare per 5/7 minuti in modo che la semola si gonfi.
Nel frattempo tostare in una padella antiaderente i pinoli e i gherigli di noci.
Quando il couscous avrà assorbito il liquido, sgranarlo con l’aiuto di una forchetta.
Aggiungere i pinoli, i gherigli di noci sminuzzati e l’uva sultanina.
Scaldare in un pentolino 2 cucchiai di miele con poca acqua e distribuirlo sul couscous mescolando.
Servire tiepido o a temperatura ambiente.