Le origini di questa ricetta la vedono nella tradizione piemontese. Secondo altre fonti nasce a Milano alla fine del XVIII secolo dove gli scambi culturali fra Parigi e Milano erano continui.
Ormai è entrata a pieno titolo tra i piatti della grande cucina italiana.
Indimenticabile il vitello tonnato che preparava la mia nonna per i giorni di festa!
Ingredienti:
3 uova sode, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla, 2 spicchi d’aglio, 4 chiodi di garofano, 1 rametto di rosmarino, 5 foglie di alloro, pepe, sale, ½ litro di vino bianco, 1 litro di brodo di carne, 600 grammi di carne di vitello (magatello o tondino o girello), 15 capperi, 6 filetti di alici, 100 grammi di tonno sott’olio, 40 grammi di olio extra vergine di oliva.
Preparazione:
La carne: In un tegame alto mettere carota, aglio, sedano, cipolla, rosmarino, alloro, chiodi di garofani, 2 cucchiai di olio, pepe e un pizzico di sale. Una volta rosolati, aggiungere la carne e girarla da ogni lato per chiudere bene i pori. Aggiungere il vino e lasciarlo evaporare. Aggiungere a filo il brodo caldo e cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore e lasciar raffreddare.
La salsa tonnata: Mettere in una ciotola il tonno sgocciolato e sbriciolato, le uova sode tritate, i capperi, le acciughe. Diluire con un po’ di olio e un po’ di brodo fino ad ottenere una salsa morbida e cremosa.
Presentazione: tagliare la carne ormai fredda in fettine sottili su un piatto da portata, stendere la salsa e guarnire il piatto con qualche cappero.
Lasciar riposare in frigorifero almeno un’ora prima di servire il vitello tonnato.
Questa ricetta è stata pubblicata sul numero di luglio/agosto 2015 della rivista online gratuita La Pausa.